Benedetta è una giovane e ingenua ragazza di buona di famiglia che non vede l'ora di finire gli studi di ingegneria bioestetica, grazie al quale potrà brevettare un nuovo colore di capelli, debellando il biondo che sta rovinando il mondo.
La perfida Leila, ossessionata dal grano che sniffa ogni volta che può, vuole che tutto il mondo sia biondo e per ciò fa in modo che tutti credano che fare impacchi di camomilla possa scongiurare la morte. Anche l'ingenuo rampollo della famiglia Zoap ci casca, facendo un impacco che si dimostrerà letale per il suo cervelletto e dimentica l'amore che prova per Benny.
Grazie all'aiuto del bulimico Luigi Snob, Benny investe Leila con un vecchio triciclo da collezione e la donna finalmente finisce in galera, essendo interdetta per sempre dall'utilizzo di camomille e derivati.
Fingendosi pazza, Leila riesce a farsi trasferire in un manicomio dove conosce Patricia, spostata ragazzina dal passato misterioso che si finge la figlia perduta di Yelena, una ricca carogna in realtà molto brava ma veramente perfida.
Benny fa un sogno premonitore in cui si vede bionda, capendo cosa sta succedendo al giovane Zoap, ancora tossico di camomilla non le crede. E dal manicomio, Leila spia tutto perché ha lasciato il suo vomitevole ragnetto sull'altare azzurro di casa di Benny che lo crede un regalo da parte di una vecchia ciabatta del suo paese che è in realtà la nonna di Leila o forse lei stessa: la differenza è minima!
Come finirà per la povera Benny?
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